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I Celtics si giocano tutto nella sfida di giovedì al TD Garden, dove servirà una prestazione di spessore per evitare un’eliminazione che ormai incombe, contro dei Knicks in piena fiducia.
New York è a un passo dalle prime finali di Conference dal 2000: protagonista di una post-season fin qui impeccabile, la formazione di Thibodeau vuole ora piazzare la stoccata decisiva ai danni dei campioni in carica.
Inizio da incubo per i Celtics nella semifinale di Conference contro i Knicks: due sconfitte nei primi due atti e trasferimento a New York con l’obbligo di invertire la rotta.
La risposta, però, non si è fatta attendere: in Gara 3 Boston è tornata a giocare come sa e ha dominato con un perentorio 115-93, rimettendo in equilibrio la serie in vista di Gara 4 al Madison Square Garden.
Ma gli errori già visti nelle prime uscite si sono ripetuti. Nonostante un vantaggio di 14 punti in avvio di secondo tempo, i Celtics hanno subito l’ennesima rimonta, cedendo per 121-113.
A complicare ulteriormente le cose, l’infortunio di Jayson Tatum nel finale di gara: ora, sotto 3-1 nella serie e privi del proprio uomo simbolo, servirà un’impresa per restare in corsa.
C’è però un precedente che tiene accesa la speranza: nel 2023, Boston riuscì a risalire da uno 0-3 contro Miami. Per difendere il titolo, servirà attingere a quello stesso spirito.
Sette mesi dopo il ko d’esordio contro Boston, i Knicks hanno spazzato via ogni incertezza, riscattando quel 132-109 subito lo scorso 23 ottobre.
Pur avendo superato quota 50 vittorie in stagione regolare, la squadra di Thibodeau non partiva tra le favorite per un lungo cammino nei playoff, nemmeno dopo il passaggio del turno contro Detroit, archiviato in sei partite.
Le quattro sconfitte su quattro contro i Celtics in regular season lasciavano presagire un’altra serie complicata, ma New York ha sovvertito ogni pronostico portandosi sul 3-1 e mettendo Boston spalle al muro.
Il successo per 121-113 in Gara 4 è stato forse il più autorevole fin qui, con quattro titolari capaci di mettere insieme 105 punti, trascinati dalla doppia doppia di Brunson: 39 punti e 12 assist.
Per i Knicks, la trasferta di giovedì arriva al momento giusto: cavalcando l’entusiasmo, l’obiettivo è chiudere il discorso e strappare il pass per le finali di Conference.
Sam Hauser, 27 anni, non dovrebbe far parte dei convocati per i Celtics, alle prese con un problema alla caviglia che lo tiene fermo da tre partite consecutive.
Boston dovrà fare i conti anche con l’assenza di Jayson Tatum, fermato da un infortunio alla parte bassa della gamba: la diagnosi definitiva arriverà solo dopo la risonanza prevista nelle prossime ore.
Senza il suo leader, Mazzulla potrebbe rilanciare dal primo minuto Kristaps Porzingis, anche se il lettone non sta attraversando il suo miglior momento di forma.
Dall’altra parte, New York ritroverà OG Anunoby, che ha superato indenne un problema muscolare nei minuti iniziali dell’ultima sfida ed è rimasto in campo per tutto l’incontro.
Ancora sugli scudi Jalen Brunson, che con l’ennesima prova da 35 punti o più ha raggiunto il primato di presenze con tali cifre nei playoff nelle ultime tre stagioni: sarà lui l’uomo da tenere d’occhio.
Holiday, White; Brown, Porzingis; Horford
Brunson, Hart; Bridges, Anunoby; Towns
In Italia, puoi seguire la serie playoff NBA tra Boston Celtics e New York Knicks attraverso diverse piattaforme:
Diretta TV
Sky Sport NBA: Sky Italia detiene i diritti esclusivi per la trasmissione delle partite NBA fino al 2026. Il canale Sky Sport NBA trasmette in diretta numerose partite, inclusi i playoff, con commento in italiano o in lingua originale.
Per i Celtics è l’ultima chiamata per tenere vivo il proprio cammino stagionale, ma l’assenza del leader tecnico, out nell’ultima uscita, complica ulteriormente la già delicata sfida in programma giovedì.
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